Birra
Siena, 4 febbraio 2011 - Dal posto fisso alla produzione artigianale della birra come scommessa imprenditoriale. Da un laboratorio di analisi chimiche applicate al vino in Valdelsa ad un microbirrificio a Scalvaia, piccolo borgo nel comune di Monticiano. E’ la storia atipica di Fabio Massellucci, quasi 32enne originario di Grosseto ma residente nel senese ormai da anni anche in virtù degli studi in Biologia. Negli anni della crisi economica e del precariato Fabio è un esempio di coloro che investono su stessi, mollando un lavoro fisso — magari non così stimolante — per buttarsi a capofitto in una nuova avventura professionale: dare vita ad un birrificio tutto suo. Dopo mesi di prove, sperimentazioni, assaggi con gli amici e, parallelamente, un corso di qualificazione presso il Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra di Perugia il progetto è pronto a decollare: a marzo aprirà ufficialmente il «Birrificio 26 Nero».
lanazione.it
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