mercoledì 2 febbraio 2011

Dalla birra... alla Bibbia: il Vangelo secondo i Simpson


fantasy.blogosfere.it

Un saggio sulla fede e la religione Cristiana ispirato ai Simpson. Sembrerebbe un'eresia, invece esiste veramente, è divertente, istruttivo ed è un sacerdote ad averlo scritto. Non è un volume recentissimo, ma mi è capitato tra le mani ultimamente e l'ho trovato delizioso tanto da meritare una segnalazione.
IL LIBRO
Cos'hanno a che vedere i Simpson con la Chiesa e il mistero di Dio rivelatosi in Gesù Cristo? Eppure, al cospetto di questi personaggi dissacranti, volgari, geniali e provocatori, la fede e la religione, pur irrise, non escono mai perdenti. I Simpson riescono in qualche modo a restituirci un'immagine dell'amore e della fede purificati dal buonismo e dal bigottismo. In questo libro ritroviamo la praticità di Marge, l'onestà intellettuale di Lisa, l'innocenza di Maggie, la provocazione di Bart, il bigottismo di Ned Flanders e la fede di abitudine del reverendo Lovejoy. Ma soprattutto troviamo Homer, che sembra non capire molto di Dio e del catechismo, eppure è un vero prediletto del Padre Eterno perché dentro ha ancora l'amore di un bambino per la vita e per la sua famiglia.
Gesù preferirebbe una serata con Homer e famiglia, piuttosto che con certi cristiani altezzosi... Azzardato? D'oh!
L'AUTORE
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Vive e lavora tra Leinì (TO) e Roma dove si occupa di pastorale giovanile e giornalismo. Collabora a diverse testate nazionali e locali e gestisce il blog «Lo Spillo.it» dove ogni giorno dialoga con i suoi lettori. Per Effatà Editrice ha pubblicato Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza, una ricerca umoristica sulla vita delle comunità parrocchiali; Scherzi da prete. Ridere della religione, religiosamente, una raccolta di aneddoti e testi comici sul mondo cristiano e le vite dei papi; e Il Vangelo secondo... Dr. House, un'analisi della famosa serie televisiva in chiave cristiana. Ama la birra e la tv come Homer, è pignolo nel lavoro come Marge, allergico ai benpensanti come Bart, passa molto tempo a leggere come Lisa e rimpiange purtroppo di non avere più l'innocenza di Maggie. Caso mai vi chiedeste perché ha scritto questo libro...
E per concludere...

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